Il Comune di Piove di Sacco, e il CTG gruppo Vivi Piove, presentano la 23a edizione di San Martino a cavallo, anno 2015 che si terrà a Piove di Sacco , 25 Ottobre 2015
San Martino a Cavallo 2015 – Programma
Ore 9.00
Inizio della manifestazione: allestimento in Piazza Incoronata di una Mostra Fotografica ed Artistica, con opere pittoriche, stampe e fotografie rievocative delle “vicende” della Torre Carrarese; nella stessa Piazza verranno ospitate alcune postazioni rievocative e dimostrative di antichi mestieri.
Ore 14.30
Esibizioni di gruppi di bambini e ragazzi delle Scuole Elementari e di un Gruppo di sbandieratori e musici, in Piazza Vittorio Emanuele II.
Ore 15.00
Partenza Corteo Storico prendendo la direzione Piazze, Via Roma e Via Cavour. Arrivo in Cortile San Martino.
I scena – Ricordo/tributo al Santo Patrono con la tradizionale scena del taglio del mantello, che viene condiviso con il povero: il gesto di generosità con il quale viene ricordato universalmente San Martino di Tours. Formazione del Corteo Storico ed arrivo alla Scholla del Santissimo Crocifisso (Chiesa di San Francesco)
II Scena – Gruppo di Armigeri si esibirà in alcune battaglie in particolare la cacciata di Ansedisio De Guidotti/Ezzelino III da Padova il 20 giugno 1256
Il Corteo ripartirà e percorrendo Via Garibaldi giungerà alle Piazze (ore 16,00 circa) dove dopo una nuova breve esibizione dei bambini e ragazzi delle Scuole Elementari e/o degli sbandieratori/musici, sul palco troverà svolgimento la III Scena “dalle origini di Piove di Sacco (Diploma di Berengario) alla fine della Signoria dei Carraresi e la figura del Guariento”.
La narrazione storica proseguirà celebrando il periodo di Piove di Sacco sotto la Serenissima Repubblica, con le “concessioni” del “Monte di Pietà” e della “Fiera Franca”, la presenza di personaggi storici, artisti e letterati (Ruzante, Enrico Caterino Davila, Giovanni Bellini, Sansovino, GianBattista Tiepolo, Girolamo Cardano, Frà Zaccaria Tevo) per concludere con l’indicazione della presenza Veneziana in Saccisica con le opere idrauliche e le numerose Ville di campagna, Barchesse e Palazzi.
Ulteriore esibizione degli Sbandieratori e Musici e Momento dedicato ad un Personaggio a sorpresa.
A seguire ci si dedicherà al racconto delle vicende della Torre Carrarese, nel frattempo (1415) divenuta Torre campanaria, che venne salvata dalle demolizioni dell’’800 nel periodo del dominio Austro-Ungarico, e divenne testimone costante delle successive vicende cittadine, dall’Unità d’Italia con l’entrata delle truppe di Vittorio Emanuele II nel 1866 come rappresentata nel telero dell’artista Alessio Valerio.
Spettacolo conclusivo con giochi ed evoluzioni.