Il Comitato Intercomunale Brenta Sicuro, dopo la presentazione del bando di gara della regione veneto di metà luglio e ritenendo che il bando stesso presentasse delle criticità sul contenuto del progetto , si è incontrato con Legambiente nei suoi vari circoli veneti e con molti altri comitati di Padova e Venezia per redarre un importante documento sull’ idrovia.

Il documento che è stato nei giorni scorsi sottoscritto da Brenta Sicuro, molti circoli Legambiente e da altri 10 comitati, verrà presentato al presidente della regione e che è già stato sottoposto alle segreterie dei partiti, si propone di migliorare il progetto presentato di recente per il completamento dell’idrovia-scolmatore padova-mare, propone anche delle migliorie che volgiamo fortemente vengano accolte in fase di progetto definitivo. Siamo convinti che un opera di questo tipo, una delle poche realmente utile e fortemente voluta “dal basso” dai cittadini, sindaci e comitati, debba nascere “su misura” delle esigenze di sicurezza idraulica (portata almeno 400/450 mc-sec), di utilizzo delle acque dolci per l’irrigazione, ripascimento della laguna, di navigazione. Chiediamo un autentico cambio di rotta rispetto alle nefaste politiche basate “sulla gomma” intraprese fino ad oggi. Brenta Sicuro chiede, quindi, una idrovia navigabile con battelli di standard europei ed adatti ad ogni corso d’acqua interno. Ovviamente, in fase di progetto definitivo, dovranno essere anche valutati gli inconvenienti creati al un fragile territorio lagunare, ad un territorio che vedrà scavato il nuovo canale. Tutto dovrà essere realizzato con il massimo della cautela e con rigorosissimi controlli sulle aziende esecutrici per non rivedere all’opera i disonesti degli appalti

Oltre al fondamentale punto dell’idrovia il Comitato continua nella sua azione complessiva di sensibilizzazione del tema idraulico. L’autunno comincia con la partecipazione all’iniziativa “un Giardino per Tutti” ex casa Maniero a Campolongo Maggiore Via Fermi, 4 per sabato 6 settembre (ore 21.00-23.00). Continuano a settembre gli incontri sui punti critici dei fiumi. Si stanno prendendo accordi per i giorni 13 e 20 settembre, con alcuni comuni dell’alta padovana. E’ prevista, poi, la partecipazione contemporanea ala festa delle associazioni a Piove di Sacco il 21 settembre ed all’evento, organizzato da Legambiente, “Puliamo il mondo” che si tiene a Vigonovo e Saonara.

E’, inoltre, in fase di organizzazione anche l’evento che si propone di ricordare la grande alluvione del 1966. La data prevista è il giorno 8 novembre sul punto, nel Piovego, in cui ci fu la rottura della grande alluvione.

Sarà un incontro al quale certamente saranno invitati i cittadini ed i sindaci di un vasto territorio delle provincie di Padova e Venezia ma anche gli attori economici dei nostri territori. C’è oramai una diffusa consapevolezza che senza sicurezza idraulica non ci possa essere uno sviluppo economico che altrimenti rischia di essere fortemente danneggiato dai danni provocati dalle sempre più frequenti alluvioni.

Per organizzare tutte queste iniziative si è definito un calendario di incontri settimanali; ogni venerdì a partire dal 12 settembre (ore 21.00-23.00). La sede sarà quella del Gruppo Archeologico Mino Meduaco Via Lova, 139 a Campolongo Maggiore. Per informazioni chiamare Marino cell. 347 2305979