Si ricorda ai cittadini, ai gestori di edifici/condomini, ai responsabili di cantieri, alle aziende agricole, ai gestori di depositi di pneumatici, rifiuti, serre e altre attività che possono comportare presenza di accumuli di acqua stagnante, di provvedere nelle aree private di competenza alla lotta ai focolai di riproduzione della zanzara tigre nei piccoli ristagni d’acqua, tramite la rimozione/copertura degli stessi o, quando ciò non sia possibile, il trattamento delle acque con prodotti larvicidi (ad es. con semplici pastiglie insetticide).

Tali disposizioni sono previste nella nuova ordinanza sindacale n. 87 del 3 maggio 2016, a fianco allegata, che detta norme di comportamento preventive, contro la diffusione della zanzara tigre, più stringenti rispetto alle precedenti ordinanze.

Recentemente infatti – anche in Italia – la zanzara tigre ha manifestato la capacità di essere vettore di malattie virali che erano diffuse solo nelle zone tropicali (dengue, febbre chikungunya, …) e la zanzara comune di essere vettore della malattia da virus West-Nile. Il Ministero della Salute sta monitorando anche la situazione di possibile introduzione di casi da Zika virus, emanando una circolare con informazioni per i viaggiatori nei paesi colpiti dalle epidemie.

Pertanto da semplice problema di molestia e fastidio, la presenza delle zanzare può evolversi potenzialmente in un problema di sanità pubblica.

Il Comune si occupa dei trattamenti nelle aree pubbliche tramite interventi di lotta antilarvale sui tombini di gran parte delle vie del territorio comunale e con disinfestazioni adulticide limitate ad alcune aree verdi pubbliche e scuole con prodotti autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute. Sono stati installati in alcune zone anche dei dispositivi fissi di protezione delle caditoie stradali a grata. Si attiverà inoltre in caso di emergenze sanitarie, secondo indicazione dell’ULSS e sulla base del piano di emergenza disposto dalla Regione Veneto.

Si precisa che la lotta larvicida contro le zanzare serve a impedire la trasformazione in insetti adulti delle larve di zanzare contenute nelle acque stagnanti – ad es. nei tombini – e quindi ha un’azione preventiva; la lotta adulticida invece elimina l’insetto adulto ma ha un impatto ambientale e costi maggiori (anche nelle aree private è opportuno che venga svolta da ditte specializzate operative sul mercato).

Presso il Polisportello – Viale degli Alpini, 1 – sono disponibili anche quest’anno per i cittadini, gratuitamente fino ad esaurimento, confezioni di pastiglie di insetticida antilarvale da gettare nell’acqua dei tombini di raccolta delle acque piovane di casa. Può essere consegnata al massimo una confezione per famiglia. In caso non vi siano piogge forti, tali da lavare completamente i tombini, l’azione della pastiglia insetticida dura 3 – 4 settimane. Prodotti simili sono disponibili presso i negozi che vendono insetticidi.