Con l’avvento della stagione estiva si ricorda ai cittadini, ai gestori di edifici/condomini, ai responsabili di cantieri, alle aziende agricole, ai gestori di depositi di pneumatici, rifiuti, serre .. ed altre attività che possono comportare presenza di accumuli di acqua stagnante, l’obbligo di provvedere, nelle aree private di competenza, alla lotta ai focolai di riproduzione della zanzara tigre nei piccoli ristagni d’acqua, tramite la rimozione/copertura degli stessi, o il trattamento delle acque con prodotti larvicidi quando ciò non sia possibile (es. semplici pastiglie insetticide).

Tali disposizioni sono previste nell’ordinanza sindacale n. 77 del 04-05-2018, a fianco allegata, che detta norme di comportamento preventive, in particolare contro la diffusione della zanzara tigre.

Recentemente infatti, anche in Italia, la zanzara tigre ha manifestato la capacità di essere vettore di malattie virali che erano diffuse solo nelle zone tropicali (dengue, febbre chikungunya …) e la zanzara comune di essere vettore della malattia da virus West-Nile. Nel 2016 lo scenario epidemiologico internazionale è stato caratterizzato da un importante trasmissione dell’infezione da Zika virus, il cui vettore è la zanzara tigre, ed il Ministero della Salute continua a monitorare tale situazione.

Pertanto da semplice problema di molestia e fastidio, la presenza delle zanzare può evolversi in un problema di sanità pubblica.

È necessario pertanto che tutti collaborino per ridurre le possibilità di proliferazione di tali insetti.

Il Comune si occupa dei trattamenti nelle aree pubbliche tramite interventi di lotta antilarvale sui tombini di gran parte delle vie del territorio comunale e con disinfestazioni adulticide limitate ad alcune aree verdi pubbliche e scuole, con prodotti autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute. Sono stati installati in alcune zone anche dei dispositivi fissi di protezione meccanica dei tombini stradali di raccolta acque piovane.

Il Comune si attiverà inoltre in caso di emergenze sanitarie, secondo indicazione dell’ULSS e sulla base del piano di emergenza disposto dalla Regione Veneto. Il primo intervento larvicida nel territorio comunale è stato eseguito nella prima decade del mese di maggio; seguiranno altri 3 – 4 interventi nel periodo luglio – ottobre, a seconda dell’andamento climatico, il quale influisce fortemente sulla proliferazione delle zanzare.

La lotta larvicida contro le zanzare serve a impedire la trasformazione in insetti adulti delle larve di zanzare contenute nelle acque stagnanti, es. nei tombini, e quindi ha un’azione preventiva; la lotta adulticida invece elimina l’insetto adulto ma ha un impatto ambientale e costi maggiori (anche nelle aree private è opportuno che venga svolta da ditte specializzate operative sul mercato).

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Presso il Polisportello – Viale degli Alpini, 1 – sono disponibili gratuitamente, fino ad esaurimento, confezioni di pastiglie di insetticida antilarvale da gettare nell’acqua dei tombini di raccolta delle acque piovane di casa.

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