Particelle della materia che sotto l’azione del fermento si muovono violentemente, si gonfiano e riscaldano, lottando per ricomporsi con un nuovo ordine, in un ciclo senza fine. Una metafora chimica per una musica alchemica, organica e in continuo divenire.
«Rosa Brunello, giovane realtà della scena jazz nazionale, si inserisce con modestia, grande tenacia e ricchezza di idee nel prezioso filone dei contrabbassisti-leader che sanno mettersi al servizio della musica, sostenendola e stimolandola, dando un supporto ritmico e nel contempo offrendo una cornice contrappuntistica. E Los Fermentos permettono alla musica di dipanarsi con agilità e libertà, mettendo in luce una salda interazione tra i componenti, stimolata e favorita dalla stessa leader, che lavora su una concezione di filigrana dialogica in continuo movimento». (Giuseppe Segala)
Rosa Brunello contrabbasso, synth
Michele Polga sax tenore
Frank Martino chitarra, elettronica
Luca Colussi batteria
a seguito dello spettacolo Il burattinaio di Banfield